Realtà virtuale

Diventare protagonista dell’esperienza, decidendo di volta in volta, se e quando fermarti e in che modo muoverti nell’ambiente.


Hai mai sentito parlare di realtà virtuale? Sai di cosa si tratta?

La realtà virtuale (VR) è una tecnologia in grado di ricreare in ambienti digitali e tridimensionali, scenari del tutto realistici; è utilizzata in diversi ambiti, tra cui quello videoludico, educativo, lavorativo fino all’area della salute. Infatti, la VR può essere una valida alleata nel campo della salute mentale; inizialmente impiegata per il trattamento del Disturbo post traumatico da stress nei veterani di guerra, è stata poi estesa al potenziamento cognitivo, al rilassamento, fino al trattamento di alcuni disturbi come il disturbo ossessivo compulsivo e le fobie specifiche.

Attraverso un caschetto (visore), la persona puoi calarti attivamente in un ambiente virtuale, tridimensionale e altamente realistico, che può essere esplorato a 360° e con cui è possibile interagire per mezzo di controller manuali. L’efficacia terapeutica di questi dispositivi deriva dal fatto che i vari scenari riescono a “ingannare” il sistema percettivo della persona, così da garantire un senso di presenza, ovvero quella sensazione di essere davvero lì dentro allo spazio virtuale. Infatti, è stato dimostrato che il sistema nervoso autonomo risponda inducendo reazioni fisiologiche, corporee ed emotive simili a quelle che verrebbero suscitate attraverso un’esperienza reale. 

Inoltre, puoi diventare protagonista dell’esperienza, decidendo di volta in volta, se e quando fermarti e in che modo muoverti nell’ambiente; il tutto, all’interno di uno spazio sicuro e protetto, dove potrai essere rassicurato e riuscire ad apprendere delle tecniche realmente efficaci per gestire la situazione in modo adattivo, senza il bisogno di ricorrere a strategie di evitamento che limitano la quotidianità ed ostacolano il benessere.

Presso Con.tatto Psyche è possibile accelerare la terapia con la Realtà Virtuale nel trattamento di fobie specifiche come la paura di guidare (dal timore fino all’amaxofobia), degli spazi chiusi (claustrofobia), delle altezze (acrofobia), dell’aereo e degli animali (zoofobia di ragni, scorpioni e serpenti). È previsto uno specifico protocollo per le persone che presentano notevoli difficoltà a sottoporsi a Risonanza magnetica.