Dott.ssa Libera M. Graziana

So quanto sia importante per chi chiede il mio aiuto sentirsi accolto, ascoltato e compreso in sicurezza e senza giudizio, per questo, la mia missione è quella di stare nel presente con lui/lei per condividere l’intensità dei suoi vissuti, racconti e storie che spesso non ha mai avuto il coraggio di esprimere nemmeno a sé stesso. 

La relazione terapeutica per me è la rete di protezione, quel recinto sacro dove la persona può rincontrarsi nell’essenza della propria unicità ricostruendo il legame tra mente e corpo in piena libertà del proprio sentire. 

Riconosco che l’atteggiamento empatico che mi connota come persona e che mi predispone a questo magnifico lavoro che ho scelto di fare con tutte le mie energie, sia la modalità privilegiata, al di là delle tecniche e delle competenze formative che ho acquisito negli anni, che permette alla persona che ho di fronte di sentirsi così sicura e fiduciosa di accedere al proprio mondo interiore, al proprio sentire, alle proprie intuizioni e verità spesso confutate da una quotidianità fatta solo di leggi di sopravvivenza e isolamento interiore. Invece che la solitudine al cospetto di sentimenti intensi e spaventosi, nella condivisione e nella risonanza con me, quelle parti di te che ora senti inaccessibili e staccate dalla tua coscienza possono essere reintegrate così da percepirti in un senso più armonico e completo.

Perciò il cambiamento vero, non è altro che un ritorno a te stesso e segna la fine del tuo cammino di sofferenza e dolore per imbatterti in un cammino di bellezza interiore, di vitalità, in uno stato integrato, di apertura dove la luce dentro brilla al massimo in uno stato di autosintonizzazione e connessione a te e alla natura e agli altri, le cui risonanze vanno di pari passo.

Ciò che per te prima era insopportabile, in un percorso dinamico breve, diventa possibile e quindi vissuto, perché l’energia che prima era sequestrata nel tuo corpo e che diventava conflitto, diventa poi risorsa vitale e forza in uno stato di profonda presenza a te stesso.

Quando ti lamenti che non cambia mai nulla, sei in preda ad una storia che si ripete nella tua vita e lo stesso accade quando stai male, in cui vorresti cambiare qualcosa, ma non sai come. L’unica cosa che percepisci è che non ti senti libero di essere te stesso, perché un sintomo o un problema o una relazione sembra impedirtelo e ti senti condizionato. Spesso ti dici bugie pur di non vedere un matrimonio che è già fallito, per non accorgerti che il tuo corpo è un campo minato di somatizzazioni, questo perché ti impedisci di sentire e questo è l’unico modo in cui ti garantisci la sofferenza. 

Da oggi, puoi sapere che i tuoi sintomi non derivano dalle tue emozioni, ma dalle difese che metti in atto per non sentirle e da come poi scarichi l’ansia sul corpo che diventa l’unica percezione autorizzata al contatto con te. Infatti accade proprio questo: se non puoi sentire ciò che provi e pensarlo allora sarà la tua testa, la tua pelle, il tuo stomaco, il tuo cuore, la tua muscolatura, il tuo sistema immunitario e nervoso a farlo per te e il tuo umore diventerà pessimo e le tue relazioni affettive, sociali e lavorative il riflesso di questo malessere.  

Come stare meglio allora?

Un lavoro di psicoterapia dinamica breve ti permette di guardare a di là della superficie per risolvere il malessere che porti come un peso emotivo dentro e che contamina la visione di te e del mondo. Insieme, possiamo accogliere, nello spazio protetto della relazione, la tua storia, le tue emozioni, rivedere tutta quella serie di programmi affettivi e relazionali che si sono plasmati con le tue prime esperienze di vita e hanno creato i tuoi copioni di sopravvivenza.  

Pensare di non affrontare tutto questo, può farti avere uno scontro con quella parte più profonda e sommersa di te che implora aiuto e ascolto e che è l’unica che ti garantisce l’accesso al tuo potere e alla tua forza. Riconoscere le tue difese, dare un nome a ciò che accade dentro di te, ti permette non solo di avere una maggiore consapevolezza, ma anche di uscire dai copioni delle tue prigioni alla libertà e alla vera padronanza di te. Potrai finalmente scoprire che al posto del sentire non ci saranno più le difese e le ansie, ma te stesso con i tuoi bisogni e desideri.

La vita da costrizione diventa libera scelta di vivere.

Per fortuna le strade della neuroplasticità che hanno favorito la creazione di schemi disfunzionali, possono diventare la strada della riparazione grazie all’epigenetica, ovvero alla possibilità di apprendimento costante del nostro codice genetico tramite la comunicazione e la relazione terapeutica. Solo insieme, quindi, in una condizione di vicinanza emotiva e di autenticità del sentire è possibile ristrutturare in modo più adattativo i vecchi schemi e depurarsi definitivamente dai conflitti, dando voce alle parole mai dette. Solo così la visione del mondo e delle cosa sarà più vicina alla tua essenza.

Il percorso di crescita/consapevolezza personale e di terapia permette di realizzare i tuoi sogni là dove un giorno, anche molto lontano, hai creduto di non poterli nemmeno più immaginare.  Da piccoli non potevamo scegliere, adesso puoi scegliere tu per te. 

In terapia, metto in pratica, solo ciò che ho testato sulla mia esperienza e ho fatto mio anche in un lavoro di conoscenza interiore e attraverso il riconoscimento delle mie stesse ferite e il coraggio che io ho stessa ho avuto di prendermene cura. Per garantire lo svolgimento di un lavoro ottimale, faccio sempre un lavoro costante di supervisione con i miei insegnanti, riuscendo così a cucire l’intervento più adatto per la persona che ho di fronte dove alla pari, ognuno con le proprie conoscenze, la persona di sé stessa e io del mio lavoro, ci incamminiamo per il percorso di rinascita in tempi brevi grazie anche all’uso degli acceleratori terapeutici.

Puoi vivere non evitando ciò che temi, ma trovando il coraggio di essere te stesso.

Il ben-essere è una questione di verità e di libertà. La verità di ciò che senti e la libertà di contattarlo.